La mostra “Milano e il cinema” è curata da Stefano Galli e dedicata al rapporto tra Milano e il Cinema.
Il racconto inizia già a fine Ottocento quando Milano allestì il primo cinematografo in un baraccone alla fiera di Porta Genova, attivo dal 1896 fino al secondo decennio Novecento. Già nel 1909 In zona Turro a Milano furono costruiti i più attrezzati stabilimenti cinematografici al mondo.
Il cinema inizia così ad immortalare una Milano intesa come città degli affari, con le sue industrie, la moda , la sua modernità e cambiamenti sociali.
Tra i film in bianco e nero ecco alcuni in mostra: Uomini che mascalzoni 1932, lo svitato con Dario Fo, Totò Peppino e la Malafemmena, Miracolo a Milano, il capolavoro di De Sica, in cui il celebre volo in scopa sul duomo ispirò anche Spielberg per E.T.
Una sezione è dedicata anche a Carosello e la pubblicità con i suoi personaggi tutti milanesi tra cui Calimero di Nino e Toni Pagot.
Non mancherà il genere poliziesco, le commedie di Pozzetto, Boldi, Abatantuono, fino al cinema degli anni Duemila, con Aldo Giovanni Giacomo, Claudia Gerini, e tutti i film girati nel nuovo skyline di Porta nuova.
Milano infatti vanta un primato tra le location cinematografiche degli ultimi sei anni, sono stati infatti più di tremila i film e serie in tutte le lingue girati in città, e dopo l’Expo le richieste sono triplicate.
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